LA NOSTRA STORIA Era una sera fredda e la nebbia ricopriva il paese quando il 13 novembre 1993 nove amici si ritrovarono in un ufficio notarile e fondarono l’Associazione Volontaria per la Protezione Civile ICARO. La legge 225 del 24 febbraio 1992 da poco tempo era entrata in vigore e quindi si può senza dubbio affermare che l’Associazione si è costituita agli albori della Protezione Civile “regolamentata”. Lo scopo per cui queste persone diedero vita a questo gruppo era quello di portare aiuto alle persone colpite da calamità o comunque bisognose di soccorso. Si fecero delle raccolte fondi interne per dotarsi di un minimo di abbigliamento decente. I Volontari vennero iscritti presso i ruolini prefettizi per godere di un minimo di riconoscimento giuridico. Successivamente si inoltrò la domanda per l’iscrizione all’Albo Regionale del Volontariato che si ottenne con Decreto del Presidente della Giunta Regionale 175 del 01 marzo 1994. Questa iscrizione, secondo la Legge 266/1991 consentiva all’Associazione di stipulare convenzioni con gli Enti Pubblici e quindi cominciare ad avere sostegni e contributi esterni, oltre ad essere esenti da qualsiasi imposta di bollo e di registro. L’associazione , pochi mesi dopo la sua costituzione si iscrisse e aderì al Coordinamento Provinciale del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Reggio Emilia. Fummo subito coinvolti in attività di Protezione Civile nella primavera del 1994 con una piena “morbida” del fiume Po. Piena che fu invece di portata rilevante nel novembre del 1994 dove l’Associazione partecipò attivamente presso tutti i comuni rivieraschi della Provincia che si affacciano sul grande fiume. Ci si muoveva con auto private e i Volontari si pagavano tutto, compresa l’assicurazione personale obbligatoria per infortunio e responsabilità civile verso terzi. Nel 1995, grazie alla prima convenzione con il comune di Correggio, arrivarono i primi finanziamenti e un contributo regionale per l’acquisto di una piccola pompa da usare in caso di allagamenti. Fu poi acquistata la prima Fiat Campagnola che era il primo automezzo di proprietà dell’Associazione. Il 9 giugno 1995 fummo iscritti al Registro delle Associazioni di Volontariato presso il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Nel 1996, il sisma in Emilia che colpì duramente il nostro territorio mise a dura prova le capacità operative del gruppo i cui Volontari furono impegnati per settimane successive all’evento. Tutti si presero le ferie per poter oprare in quanto il D.P.R. 194/2001 non esisteva e vi era molta confusione per le richieste di rimborso e di tutela del posto di lavoro. Dall’esperienza e ottimo lavoro svolto durante il sisma del 1996, arrivarono altri finanziamenti che consentirono di acquistare mezzi e attrezzature per raggiungere gli scopi statutari. Negli ani seguenti i nostri volontari sono stati impegnati, per citare le grandi calamità, nell’emergenza sismica Umbria Marche del 1997, nella Missione Arcobaleno Italia - Albania del 1999, nella grande piena del fiume Po del 2000, nel sisma in Molise del 2002, nelle esequie di Sua santità Giovanni Paolo II del 2005, nel grande concerto del cantautore Luciano Ligabue a Reggio Emilia del 2006, nel sisma in Abruzzo del 2009, nell’alluvione in Liguria e Toscana del 2001 e nel sisma Emilia 2012. In tutte queste situazioni i Volontari di ICARO si sono sempre comportati con grande generosità, impegno e professionalità. Oltre questi grandi eventi, i Volontari dell’Associazione sono sempre stati impegnati nelle emergenze a livello locale, provinciale e regionale per allagamenti, trombe d’aria, grandi nevicate, ricerca persone scomparse, frane ecc. Si è sempre partecipato anche a tutte le Esercitazioni organizzate a livello locale, provinciale e regionale sulle tematiche di Protezione Civile. Intanto l’Associazione cresceva, entrava in modo sempre più deciso e competente nel tessuto sociale del territorio al punto che fu aperta nel 2006, in occasione del decennale del sisma 1996, la nuova centrale operativa presso i magazzini comunali di Correggio. La convenzione con il Comune di Correggio è stata sostituita con quella in essere con l’Associazione Comuni Pianura Reggiana che raggruppa i comuni di Campagnola Emilia, Correggio, Fabbrico, Rio saliceto Rolo e San Martino in Rio. Comuni ai quali ICARO ha sempre dato una risposta in caso di necessità, soprattutto al Comando di Polizia Municipale. I mezzi e le attrezzature di proprietà e a disposizione di ICARO hanno assunto una valenza e importanza tale che la collaborazione con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, da sempre ottima, è diventata più frequente e mirata per le varie tipologie di rischio. Attive anche le collaborazioni con l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza a livello locale. Allo stato attuale i Volontari iscritti sono 98 di cui 45 operativi e formati secondo le normative vigenti.
Atto di costituzione
Rendiconto contributi 2019